Allergie e Intolleranze
Le intolleranze alimentari sono una reazione lenta, subdola e progressiva dell’intestino che non tollera l’ingestione massiccia di alcuni cibi.
A differenza delle allergie si manifestano in modo graduale e non violento e sono associate sempre alla quantità di alimento che viene ingerita.
Le più frequenti intolleranze sono quelle verso il glutine e i latticini. I sintomi non si manifestano subito dopo l’ingestione del cibo ma affiorano con il tempo come problemi gastrointestinali, dermatologici e respiratori. La diagnosi si effettua con esami specifici facilmente eseguibili.
BREATHTEST LATTOSIO: E’ un esame diagnostico che si effettua attraverso l’analisi dei campioni di aria espirata con i quali è possibile verificare l’esistenza di intolleranza al lattosio, condizione in cui l’organismo non riesce a digerire lo zucchero presente nel latte e nei suoi derivati.
Questa intolleranza è un deficit di lattasi, un enzima prodotto dall’intestino che scinde il lattosio in glucosio e galattosio, permettendone l’assorbimento. La carenza di lattasi crea i problemi intestinali tipici dell’intolleranza: gonfiore, meteorismo, crampi addominali, emicrania.
Prima di eseguire il test è necessaria una semplice preparazione che verrà indicata al momento della prenotazione, viene richiesto il digiuno dalle ore 21 del giorno precedente. La durata dell’esame è di 90 minuti.
HELICOBACTER PYLORI TEST: La presenza di Helicobacter Pylori può provocare problemi digestivi simili a quelli causati da gastrite cronica e ulcera, dolori allo stomaco, reflusso gastroesofageo, nausea, vomito, senso di pesantezza, digestione lenta.
Con l’urea breath test, esame non invasivo, il paziente viene invitato a bere una soluzione contenente urea marcata con carbonio 13 non radioattivo e acido citrico. Dopo l’ingestione l’eventuale presenza nello stomaco di Helicobacter Pylori scinde l’urea in ammoniaca e anidride carbonica. Valutando la concentrazione di anidride carbonica nell’aria espirata 30 minuti dopo si può confermare o smentire l’infezione. E’ un esame altamente specifico.
BI FOOD: Il test My Food Profile rileva le reattività IgG mediate verso determinati alimenti e l’intensità della reazione immunitaria fornendo un’indicazione di quali alimenti e in quale misura essi possono contribuire a causare i vari disturbi.
È un test multi-parametrico con tecnologia immunoenzimatica e Western-blotting, su campioni di sangue. Unico sul mercato, permette il dosaggio contemporaneo delle IgG dirette contro 70 o 120 alimenti. A differenza dei comuni test con tecnologia Elisa,
BI FOOD garantisce una maggiore specificità che riduce drasticamente la possibilità di cross-reazioni tra diversi allergeni.